Tammam Azzam. Il bacio di Klimt sulle macerie siriane

L’artista siriano Tammam Azzam protesta contro l’indifferenza.

Tammam Azzam

tammam-azzam-artist-portraitLe tele dell’artista siriano Tammam Azzam sono esperimenti nell’applicazione di diversi media. Componenti insoliti come una corda, spille, vestiti e altri oggetti trovati sono impiegati per creare profondità, struttura e spazio, per raggiungere un equilibrio sorprendente tra gli oggetti ordinari che l’artista ritrae e il grande terreno che evoca. Per Azzam, tale metodologia facilita la creazione di un’opera d’arte come una “forma ibrida”, che è in grado di prendere in prestito per vedere come moltiplicandola si evolve.

Sue opere recenti hanno usato i media digitali per esaminare gli sconvolgimenti politici e sociali in corso in Siria, ed i cicli di violenza e distruzione nel suo paese. Ogni opera coincide con un evento particolare della rivolta, raffigurante una varietà di immagini fratturate e ferite della Siria, pedine di scacchi caduti e altri simboli riconfigurati nelle riflessioni potenti delle turbolenze di fronte ai suoi connazionali.

Nato a Damasco nel 1980, Tammam Azzam vive e lavora a Dubai. Principali mostre personali e collettive includono Ayyam Galleria Al Quoz, Dubai (2012, 2009); Ayyam Galleria DIFC, Dubai (2011), Galleria Ayyam Beirut (2010); Ayyam Galleria Damasco (2010).

(Fonte: Ayyam Gallery)